Tuesday, May 30, 2006

Lascia che la pioggia lavi via le ombre...


Oggi siedo qui davanti al pc, nell'ufficio in cui lavoro, fuori piove copiosamente, ed il pensiero della settimana corta allontana certi pensieri negativi che di solito il lunedi'/martedi' volano gia' sopra di me. Non so che cosa voglio dire adesso , qui, in questo spazio, molte cose fluttuano dentro la mia scatola cranica, tra tutte il cortometraggio che presto iniziero' a girare, non vedo l'ora, le idee sono tante, e per ora sembrano possano piegarsi ai mezzi che dispongo. Nella mia testa c'e' anche Gabriele, il fratello di una mia grande amica, e' un ragazzo come pochi ne ho incontrati, non so se sia la sua tranquillita' o lo sguardo di un animale dolce e delicato ma vederlo e' sempre una grande gioia, dopo poche parole scambiate con lui sabato al libera, la decisione di volerlo come 2° regista e attore in uno dei ruoli ha preso piede sempre piu' e sono sicuro che sara' uno scambio di esperienze notevole, visto che lui ha gia' girato due corti molto interessanti.

L'altra meta' della mia mente e' satura di donne, il loro pensiero, il loro odore, le loro mani che danzano con leggiadra armonia, nelle ultime settimane ho avuto l'occasione di conoscere nella comunita' di FRAPPR parecchie donzelle, tutte diverse tra loro, il che e' una cosa fantastica, e chiaccherare con loro, ha rimesso a fuoco certi aspetti della mia vita che avevo o dimenticato o perso di vista, mi sento, non dico diverso, ma strano, provo sensazioni smarrite da tempo, forse il fatto che questo boom abbia coinciso con l'inizio dell'estate ha aiutato, gli ormoni viaggiano nell'aria in turbinii caotici, le ragazze si svestono, ti guardano, sorridono e scappano... la mente comincia a bruciare, i pensieri a volare ed e' caos. Questo e' il weekend lungo che aspettavo, metto anche un'anno in piu sul mucchio, e quindi e' il momento di fare baldoria, ma di quella vera, di bere, fumare e avere donne a perdita d'occhio (mi ricorda un po' la Danimarca...), stare con gli amici, e rimanere bambini pur correndo sul nastro della vita.
Ora sta piovendo piu' lentamente, alcune persone si proteggono con l'ombrello mentre camminano indaffarate, io sono seduto, ma la mia mente e' come una metrolpoli caotica, una risacca di pensieri che si scontrano , galleggiano e affondano tutti stipati in questo aquario di ossa che e' il mio cranio. e allora godiamoci l'acquario e i suoi strani pesci...

FOREVER STRONGER THAN ALL!

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