Wednesday, July 19, 2006

Custodire la bestia...


La settimana scorsa finalmente sono riuscito ad avere tra le mani una copia di "Custodes Bestiae" seconda opera cinematografica di Lorenzo Bianchini, ero molto curioso a riguardo, devo anche dire che "lidris cuadrade di tre", opera precedente del regista, mi era veramente piaciuta, e quindi la mia curiosita' personale era alle stelle.
A partire da alcune vecchie fotografie ritrovate quasi per caso, il film si dipana tra presente e passato come fosse un autentico "viaggio nella paura": dal XVI secolo epoca alla quale risalgono gli affreschi da cui ha origine il racconto ai giorni nostri che rivelano nuovi e terribili simbolismi, presenze oscure che osservano e tramano alle spalle dei protagonisti.
Lorenzo ha avuto la possibilita' di utilizzare locations davvero uniche, biblioteche,l'archivi arcivescovile, i sotterranei di un castello della zona e una chiesa per alcune riprese notturne, il che rendono le scenografie parte vivente del film e non solo un semplice sfondo, una vera nota di merito va agli attori, Massimiliano Pividore, nel ruolo del giornalista, e' molto credibile, la sua crescita personale a livello di attore e' molto evidente dal film precedente, Alex Nazzi bravo anche lui nel ruolo di studente ex-universitario di restauro, un altro personaggio davvero interessante e' il professor Del Colle, interpretato da Giorgio Merlino, oltre a essere colui che inizia lo spettatore al mistero celato nella storia, dona al suo personaggio una spontaneita' utile a creare le basi per tutti gli eventi a seguire
Lorenzo Bianchini ha creato un'opera davvero interessante, ispirata a "la casa dalle finestre che ridono " di Avati e all' horror tanto in voga tra i '70 e '80 in italia, voglio citare la sequenza ambientata nel 1600 dove vediamo una carrozza avanzare nel buio di un bosco, illuminata solo da qualche fiaccola ai lati del cocchio, dirigersi verso il paese, catapultando lo spettatore in un altra epoca, dove il mistero rapisce la mente di chi guarda, e lo trascina in una notte buia e inquietante, davvero grande!
Ormai le riprese del mio corto (o film?) si avvicinano, mancano giorni, ore, e quest'opera ha spinto le mie intenzioni ancora piu' a fondo nel realizzare il mio sogno, grazie Lorenzo, grazie per aver smosso il mio cuore ed averlo spinto verso i miei desideri e sogni, la speranza e' di incontrarci a qualche festival di cinematografia con le nostre rispettive opere a disposizione della mente e degli occhi del pubblico.

FOREVER STRONGER THAN ALL!

RED