Esistono altre cose oltre ai ricordi...
In questi ultimi due, tre mesi mi sembra di vivere di ricordi, non che i ricordi siano spiacevoli, ovvio alcuni portano sulle loro spalle sofferenza e
tristezza, altri gioia infinita, ma quello che mi da' piu' da pensare e' se sia giusto passare un cosi' lungo periodo cibandosi dei propri ricordi invece
che cercare nuove esperienze.Il punto di stallo in questa situazione e' che la mia vita odierna non riesce a darmi nulla di piu' interessante di quello
che ho gia' vissuto, e cosi' la mia mente si piega in due fino a raggiungere eventi passati, esperienze vissute, persone conosciute, viaggi attraverso
terre allora mai visitate.
Un evento che spesso bussa alla porta della mia mente e' la morte della mia cagnolina, sembra una stronzata per chi non ha un amico a quattro zampe, ma e' stato uno degli eventi che piu' mi ha ferito, insieme alla morte di DIMEBAG, hanno lasciato una cicatrice profonda, che al solo tocco riprende a sanguinare, e diciamo che nell'ultimo anno e' stata spesso stuzzicata.
Un altro ricordo irrompe spesso dietro i miei occhi, ed e' il viaggio fatto con i miei due amici del cuore, Pella e la Mo, credo sia stata un'esperienza unica nel genere, a distanza di un anno le emozioni irrompono con forza nel presente, disegnandomi spesso un sorriso sul viso, che lascia le persone intorno a me dubbiose del mio stato mentale.
Ora la domanda e', fino a quando questi ricordi sostituiranno la mia vita odierna?
Quando lasciero' che la mia volonta' interagisca col presente portandomi eventi unici e irripetibili da ricordare l'anno venturo?
Qui le strade sono due, o faccio in modo che questi eventi avvengano, o aspetto che il destino me li butti tra le braccia, e di sicuro la seconda
opzione e' quella un po' piu' utopistica, anche se non impossibile, tutto sta nel essere aperti mentalmente a nuovi eventi. Domani la mia giornata sara abbastanza piena, e quindi le possibilita' che qualcosa succeda si sono incrementate, parte della giornata la passero' in
giro con la mia auto a cercare "locations" per girare il cortometraggio, di sicuro si trasferira' sulla riva di un fiume dove nuotero' nell'acqua e mi prendero' un po' di sole , la sera capatina in birreria per salutare una cara amica e chiaccherare con lei, alcuni coktails bagneranno la mia gola, ed ad
una certa ora mi trasferiro' al "Libera", il centro liberitario di Marzaglia, dove la serata passera' in chiacchere tra amici.
Come ho appena narrato la mia giornata di domani sembra bella piena, ma questo non vuol dire che succederanno eventi incredibili o meritevoli di essere ricordati, e' sempre una questione mentale, se io voglio che qualcosa
succeda, succedera', come in matrix non e' il cucchiaio che si piega ma tu stesso.
Penso di aver scritto questo "post" per esorcizzare l'attesa del weekend, la
voglia di staccare da questo lavoro palloso e inutile, il desiderio di vedere gli amici e incontrare facce ora sconosciute ma che presto potrebbero essere quelle di nuovi amici, o nuovi amori... il desiderio di cambiare le cose e' grande, e gia' questo e' un gran vantaggio nel voler mutare le cose, la volonta', il desiderio, tutti piccoli passi verso nuovi stupendi futuri ricordi.
Tutto e' in continuo mutamento, percio' mi domando perche' fossilizzarsi su una vita statica, sempre uguale, apriamo le porte all'imprevisto, alle novita', diamo aria alla nostra esistenza.
FOREVER STRONGER THAN ALL!
RED